CIVICA RACCOLTA D'ARTE | Raccolta museale / Palazzo Ceni
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RACCOLTA MUSEALE / PALAZZO CENI

Benvenuti nel palazzo Ceni, antica dimora della famiglia da cui il palazzo prende il nome e il cui più illustre antenato, il letterato Ascanio Pipino de’ Mori, capitano al servizio del duca Federico Gonzaga e amico del Tasso, nacque proprio a Medole. Legato per volontà testamentaria dell’ultima discendente della famiglia al Comune cittadino, dal 2006 il palazzo ha subito importanti restauri al fine di restituirlo alla comunità. Grazie a questa azione, oggi palazzo Ceni accoglie i locali del Comune, della biblioteca, dell’archivio storico e della collezione d’arte.

La storia della Civica Raccolta d’Arte di Medole è una storia di passione per l’arte e la cultura del territorio, per gli umori profondi di anime artistiche concretizzati in immagini durature e capaci di entrare a far parte dello sviluppo della storia dell’arte.

Ritroviamo le origini di questa raccolta negli anni Settanta quando, grazie all’impegno di alcuni appassionati d’arte legati all’Associazione Pro Loco locale, nascono numerose esposizioni e, in modo quasi naturale, va formandosi un primo ed importante nucleo di opere. Grazie ad acquisti e donazioni, pubbliche e private, la collezione acquisisce nel corso degli anni valore ed importanza, fino a giungere ai circa 250 pezzi che la formano al giorno d’oggi.

Da sempre conservato ed esposto negli affascinanti, ma ristretti locali della vicina torre gonzaghesca (ultima testimonianza del Castrum Medulae che oggi accoglie mostre temporanee), nel 1995 l’intero patrimonio viene donato dal sodalizio volontaristico Pro Loco al Comune di Medole al fine di assicurarne la conservazione, la continuità e la fruibilità.

La raccolta museale è ora visitabile tramite un percorso museale organico in 12 sezioni, declinate in base alle tematiche e agli autori.